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Catalogo 2011 (PDF)

Autori

Florence Sicre

LA BIBLIOTECA DI ALESSANDRIA

Dopo la distruzione della biblioteca di Alessandria, generati dalla memoria, i libri sono stati scritti per trasmetterne il contenuto. Nel XVIII secolo, nell'intenzione di ordinareil mondo, Diderot e D'Alambert ne ricomposero un capitolo.

Nella biblioteca di Alessandria, che ci è sconosciuta, sono iscritti anche i segni elementari e i segni complessi da cui derivano tutte le forme, poiché il Dio il cui oracolo è a Delfi non dice né nasconde ma parla in segni.

Oggi, quando la distanza è divenuta così grande, l'artista fa il salto nel buio, (nel nero) nel mito: si propone di risolvere l'enigma teso da Apollo attraverso il suo oracolo. In questo luogo ha posto l'arte di cui è la mano. Egli si è collocato alle spalle della pittura, prima ch'essa divenisse cultura, molto prima di Giotto e di Piero, quando i segni erano indecifrabili e il colore non esisteva.

Da questo centro di ogni osservazione, egli ridisegna l'universo: la linea che divide la luce dall'ombra, il punto, la metafora, Velazquez, il silenzio; e progressivamente si avvicina a noi.

Durante gli anni si crea un'opera vasta e indicibile: Opera su Libri ne è la forma comprensibile, manifesta.

Attraverso essa, l'artista trascrive un frammento della biblioteca di Alessandria.