Dal 1978 progetta insiemi di paraventi che strutturano spazi in cui la
pittura si svolge in narrare continuo.
Nel 1990 realizza Labirinto,
una installazione variabile, mobile e combinatoria dotata di suono, Omphalos.E’
formato da polittici dipinti e altri elementi erranti, è libera
connessione di pezzi vaganti, di corpi mobili e permutabili, incernierati
in sequenze, ruotanti a 360°.
La pittura si vede di fianco, si gira
attorno, si attraversa.Labirinto configura illimitati spazi percorribili,
genera luoghi ed eventi spettacolari connessi con il tempo, la luce, il
suono. Si compone di quattro polittici, realizzati a Roma nel 1990 e un
timpano, Omphalos, realizzato a Los Angeles nel 1999.
Altri elementi
progettati: Spirale, Segnali, Silenzi, Dischi, sono da realizzare e collocare
in funzione dello spazio ospitante.
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